Paduli
Città dell'Olio e del Vino, Paduli è una tappa molto consigliata sulla Via Francigena del Sud, per la vista su Pietrelcina e per il suo centro storico con le case abbandonate.
Storia e Territorio
Abitata dai Sanniti Hirpini, Paduli sorge sullo sperone tra le valli del Calore e del Tammaro, a 10 km da Benevento lungo la Statale delle Puglie che si snoda sull'antico percorso della Via Traiana.
Al miglio X della Via Traiana sorgeva Forum Novum, presso i confini con Sant'Arcangelo Trimonte, in questa zona sono stati ritrovati diversi reperti.
Al crollo dell'impero romano l'insediamento si arroccò nell'attuale sito che fu fortificato dai normanni per la sua posizione strategica.
Nel castello sui cui ruderi fu costruito il Palazzo Coscia che adesso occupa la sede del comune sono stati ospitati:
- il Duca Rainulfo
- Ruggero il Normanno
- Tancredi
- Federico II
- Manfredi di Svevia
- Renato D'Angiò
- Alfonso I d'Aragona
Da Vedere
Centro storico
Un borgo fantasma nel mezzo del centro storico del paese.
Con i terremoti del 1962 e 1980, la fiancata sud-ovest che si estende dietro la villa comunale, intono alla Chiesa di San Bartolomeo, si è spopolata e le case diroccate sono state invase dalla vegetazione.
Un emozionante passeggiata tra i resti di un passato congelato nelle case abbandonate. Giornali, bottiglie, soprammobili, testimoniano la vita quotidiana interrotta dai tremori della terra.
I Mercatini di Natale e il Presepe Vivente, rianimano durante le feste alcune zone delle rovine.
Per visitare le case potete fermarvi nel parcheggio della Chiesa S. Bartolomeo.
Per approfondire:
Chiesa di San Bartolomeo
Il campanile dell Chiesa Madre di San Bartolomeo Apostolo, svetta insolitamente al suo ingresso vegliando sui resti delle case abbandonate dell'antico centro storico. Consacrata nel 1283, due bassorilievi ai lati della facciata raffiguranti un branco di maiali ed uno di pecore testimoniano la vocazione tradizionale del paese.
Convento dei francescani
Dal crinale della collina sul quale fu eretto intorno al 1486, il Convento francescano con la Chiesa di Santa Maria di Loreto domina la valle del Tammaro da Pietrelcina a Benevento.
Raso al suolo dal terremoto del 1688, fu ricostruito in stile vanvitelliano nel 1775 con l'imponente chiostro settecentesco.
Mimmo Paladino
La chiesetta della Madonna Addolorata e del Sacro Cuore nelle campagne padulesi contenente diverse opere del maestro Mimmo Paladino.
Domenico Paladino è un artista della Transavanguadia italiana nato a Paduli nel 1948, le sue opere sono esposte anche al MoMa di New York.
Ha frequentato negli anni '60 il Liceo Artistico di Benevento, fu scoperto e seguito da Achille Bonito Oliva
Negli anni '70 si trasferisce a Milano da dove volerà per la prima volta negli Stati Uniti.
Dopo diversi viaggi ed esposizioni in giro per il mondo negli anni '80 è di nuovo a Paduli dove progetta insieme all'architetto Roberto Serino, diverse strutture lasciando tracce della sua opera artistica su tutto il territorio collinare.
L'Hortus Conclusus è una famosa installazione dell'artista che si può visitare a Benevento.
Festa di San Rocco
Il 16 agosto si tiene la festa di San Rocco, l'evento più sentito del paese che si conclude con i Fuochi Pirotecnici. Coincide con il periodo durante il quale gli emigrati padulesi ritornano alle loro terre per celebare le tradizioni familiari.
Per approfondire rimando alla Galleria Fotografica della Festa di San Rocco del fotografo Salvatore Picciuto.
Via Francigena
Con l'arrivo dei longobardi ebbe un importante diffusione il culto di San Michele, l'Arcangelo guerriero che essi associavano al loro dio Odino.
Da Mont-Saint-Michel in normandia, su di una linea che passando per la Grotta di San Michele sul Gargano giungeva a Gerusalemme in Terra Santa, la Via Micaelica, o Cammino dell'Angelo, conosciuta oggi come Via Francigena del Sud, fa tappa a Paduli, tra Pietrelcina e Bunalbergo.
Per approfondire: SulleTracceDiTraiano.it: Paduli